
Oggi ho deciso di parlare di un film che ho visto qualche giorno fa, un film semplice di nazionalità francese: il suo titolo è Il Missionario, un film ironico e con delle battute frizzanti certe volte irresistibili. La storia è quella di due fratelli. Il primo uscito di prigione dopo 7 anni e l’altro un prete che decide di mandare il fratello come parroco in un piccolo paesino della Francia, tutto ciò alimentato da eventi divertentissimi, gustosi e imprevedibili. Alla fine le parti si invertono creando un mix di situazioni da far ridere a crepapelle: il ladro si ritroverà ad amare i propri parrocchiani che vedono in lui un salvatore per la propria cittadina, mentre il prete si ritroverà a trafficare diamanti con un mafioso. Questo film, che mette il buonumore, ti fa ridere dall’inizio alla fine. È molto sullo stile di un’altra commedia francese di successo Giù al Nord. Il film ha una storia veloce, apprezzabile grazie a due protagonisti uno più simpatico e matto dell’altro, che somigliano molto, sia per il modo di recitare sia per le voci che li doppiano a Robert de Niro (il ladro) e Ben Stiller (il prete). Infatti la loro comicità è molto simile a quelli dei due attori hollywoodiani. La storia, benché non originalissima non cala mai di tono, neanche una volta, con una sceneggiatura senza falle o intoppi, discorsi veramente ben costruiti. I miei complimenti vivissimi vanno sia ai due attori (assolutamente fantastici), sia al regista. Il film è prodotto da Luc Besson regista francese, anche se sono più i film che ha prodotto di quelli che ha diretto. Un film veramente godibile adattissimo per farsi due risate con gli amici il sabato sera. Consiglio a tutti di vedere questa semplice commedia dalla semplice storia, che, devo dire, ha un effetto rilassante. Comincio davvero a vedere il cinema francese sotto un’altra luce, non più solo pesanti drammoni, ma anche qualcosa che diverta lo spettatore. Complimenti!! Voto: 7
...grande! lo sapevo...troppo mi sono rovesciato dalle risate con questo film!!...ed hai ragione sui film francesi, forse incominciano a piacere pure a me (anche se di colonne sonore ancora non se ne parla...nemmeno in questo film...vabbe')...
RispondiEliminaI francesi sono sempre stati bravi (e come ben sai lo dico con grandissima fatica) nelle commedie.
RispondiEliminaBrava Sofi, continua così, è un piacere leggerti!
ps. e te pareva che Carlo non avesse da mettere i puntini sulle I per la musica?? :)))
Divano, plaid, pesce, birra e "Il missionario" ... fra due ore ti dico CineSof, grazie della segnalazione!
RispondiEliminaFil
Non "due ore" son passate, ma meglio tardi che mai.
RispondiEliminaDivertente! ... grazie della segnalaSof. Certo che i film francesi son di due etnie: o somigliano ad "un cuore in inverno", oppure replicano "wasabi".
Questo tira decisamente la seconda razza, ma a mio personalissimo giudizio non vale il predecessore: né quanto a risate, né quanto a recitazione o struttura. (Lo eguaglia nella colonna sonora semmai ... zero entrambi, Carlo ha ragione).
Però ... una scena su tutte. Una sola. Irripetibile.
La "Messa cellulare".
Non dico altro.
Altrimenti ricomincio a capottarmi dal ridere. Ho su i pantaloni di vigogna, e non sta bene!
Brava sofi! Ti leggerò con curiosità..
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