lunedì 2 settembre 2013

Serie TV: "Once Upon a Time"

Buon inizio settimana a tutti! Oggi parlerò di... Serie TV! Qualche mese fa si è conclusa la seconda stagione di "ONCE UPON A TIME", serie televisiva del network americano ABC, ideata da Adam Horowitz ed Edward Kitsis, già creatori dell'indimenticabile Lost. 

"Distruggerò la vostra felicità... Fosse l'ultima cosa che faccio!"

Trama: Storybrooke, nel Maine, è una città nella quale gli abitanti (in realtà personaggi di fiabe) vivono come persone normali e sembrano non ricordare la loro vera identità. Solo Henry, un ragazzino di dieci anni e figlio adottivo del sindaco, conosce la verità e cerca costantemente di risvegliare i ricordi degli abitanti. Per riuscirci cerca e trova Emma Swan, sua madre naturale, convincendola a riportarlo a Storybrooke e a rimanervi. Henry è sicuro che lei sia l'unica persona che possa spezzare il sortilegio gettato ventotto anni prima dalla Regina Cattiva che ha fatto precipitare tutti i personaggi delle fiabe nel mondo reale, togliendo la possibilità di far vivere loro il lieto fine. Emma accetta di rimanere a Storybrooke perché intuisce che tra Henry e la madre adottiva, Regina, non esiste il rapporto affettivo che sperava nascesse dandolo in adozione. Regina, col terrore di perdere la custodia del bambino e che si spezzi il suo sortilegio, ostacolerà la permanenza di Emma e cercherà in tutti i modi di allontanarla.


L'ultima moda di Hollywood? La rivisitazione delle favole della nostra infanzia in chiave moderna. I classici della letteratura per ragazzi abbandonano per sempre l'innocenza della favola Disney, e rivivono sul grande e piccolo schermo in salsa dark. Ricordate la gracile e docile Biancaneve inseguita per i boschi dal cacciatore, avvelenata con una mela rosso sangue da Grimilde e in attesa del Principe Azzurro che le concedesse il bacio del vero amore? Bè, ora Hollywood vi ordina prepotentemente di dimenticarla! Biancaneve non è più un' impaurita ragazzina in fuga, ma un'audace eroina che imbraccia arco e frecce come Merida di Pixar, e che combatte coraggiosamente per il trono che le spetta di diritto fianco a fianco del bel Principe a cui non ha nulla da invidiare.
Hollywood, però, va oltre. E decide, non solo di rivisitare il mito immortale della favola di Biancaneve, ma di stupire con una tirata a lucido di tutte le principesse Disneyane. E fa di più ancora: Hollywood chiede a Adam Horowitz ed Edward Kitsis di tentare un'impresa del tutto nuova, quella di dare una risposta alla domanda che tutti, una volta finita di leggere una favola, ci siamo fatti: che cosa è accaduto dopo il celebre "e vissero felici e contenti"? Ecco allora che a darvi tutte le risposte di cui avete bisogno ci pensa "Once Upon a Time", che inizia a raccontare esattamente dal punto dopo cui abbiamo girato l'ultima pagina.
La favola di Biancaneve è solo un pretesto per introdurre l'intera serie, un semplice sfondo per la carrellata di personaggi di fantasia che si susseguiranno episodio dopo episodio. Vedremo nuovi eroi e nuove eroine, soprattutto eroine, non pincipesse svenevoli e delicate, ma donne forti e caparbie. Gli autori hanno infatti voluto esplorare l'universo femminile, quindi porre una certa attenzione alla femminilità, e, in particolare, alla maternità, esaltando la figura della donna. Horowitz e Kitsis hanno detto di voler in questo modo anche eccentuare un certo distacco da Lost, dove invece predominante era il tema della paternità e del rapporto padre e figlio. Vedrete che "Once Upon a Time" strizza più volte l'occhio a Lost, non solo con veri e propri indizi disseminati qua e là all'interno della serie, ma partendo dalla semplice struttura di ogni episodio in cui si alternano spezzoni del presente a flashback. L'esperimento è riuscito, dunque? Sì, a mio parere. Il punto forte della serie è sicuramente l'originalità nell'intrecciare storie, introdurre personaggi e analizzare la loro psicologia, dipingendo così personaggi affascinanti e a tutto tondo. Ci sono diversi difetti e incongruenze temporali, ma a questo nessuna serie tv è immune. Ad esempio, riguardo ai difetti, ho trovato talvolta i personaggi un po' troppo indecisi e volubili, prima hanno un'opinione, un attimo dopo cambiano idea. Oppure, ho trovato l'uso degli effetti speciali un po' sotto tono e le scene che riguardano la fiaba un po' inferiori rispetto a quelle ambientate nel presente. Comunque, la serie rimane un ottimo prodotto anche con i suoi buchi nell'acqua (come gli ultimi episodi della seconda stagione). Perciò, vi consiglio caldamente di vederla, merita davvero un po' di attenzione e poi è un ottimo svago, con ottimi colpi di scena e la giusta suspance. Voto: 8, 50



8 commenti:

  1. Sembra una stupidata, ma ti prende: è ben fatta e riesce a farti amare/odiare i personaggi o per ricorsi storici o per invenzioni del serial tv�� certo è che Tremotino è il mio personaggio preferito �� discutibile, eh?��

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  2. Ho provato a guardare qualche episodio, giusto per accontentare mio fratello che si è appassionato. A me comunque non è piaciuta, dopo aver visto cinque o sei episodi della prima stagione l'ho completamente abbandonata.
    Magari una volta che finisco quelle in lista provo ad andare avanti con qualche episodio. Di cambiare idea mi succede abbastanza spesso ultimamente.

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  3. nr.1 necessito della seconda stagione da carlo..mettetelo al lavoro ahahaha!!!!!!
    nr.2 la prima stagione mi è piaciuta davvero tanto...la seconda non mi ha preso molto (sono arrivata ai primi 2 episodi) direi che sicuramente merita guardarla solo per vedere quel fusto di capitan uncino !!!!!
    nr.3 ho sentito che oltre alla terza stagione che stanno girando, stanno preparando anche once in wonderland e once nell'isola che non c'è..... penso proprio che stiano esagerando!!! finchè era una rivisitazione simpatica di tutte le storie insieme ci sta..penso che il bello sia proprio quello di mescolarle tra loro....ma adesso non potranno fare tutte le serie uguali BASTA!!!!

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    1. Ehi ciao!!
      nr.1 Messaggio ricevuto!
      nr.2 Guardale, guardala!
      nr.3 Di Once in Wonderland ho sentito... Ma Once in Neverland non penso esista, penso si tratti sempre della serie principale, Once Upon a Time terza stagione!;)

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  4. La serie piace parecchio anche a me, e sono proprio d'accordo quando dici che i personaggi sembrano alle volte un po' troppo (per usare un eufemismo XD) volubili e indecisi... soprattutto l'odiosa Biancaneve, a dire il vero... Infatti io tifo spassionatamente per Regina! :P La seconda stagione mi ha un po' deluso, ora però sono proprio curiosa di scoprire cosa succederà... e naturalmente terrò d'occhio anche lo spin-off su Wonderland, di sicuro le immagini del trailer promettono bene! ^^

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    1. Benvenuta su cinesofi, Sophie!
      Sono d'accordo con te, Biancaneve è un po' noiosa e la prima stagione è meglio della seconda... Cmq, attendo con ansia la terza e lo spin-off!
      A presto!!

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  5. Ho visto su instagram il tuo blog e ho dato una sbirciatina: è molto carino, anch'io sono amante delle serie tv, Once Upon a Time è una delle mie preferite e poi anch'io ho da poco aperto un blog sul cinema!

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  6. Intanto io ti seguo anche qui! Se vuoi passare il mio blog è http://gattaracinefila.blogspot.it

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