lunedì 15 agosto 2011

Matched-La Scelta


Eccomi qui a recensire un nuovo libro. Come già avevo annunciato, in questi giorni sono stata impegnata con la lettura di un nuovo romanzo distopico: Matched-La Scelta. Sono partita pervasa da due tipi di emozioni: la prima forte curiosità, la seconda incertezza, poichè mi era stato detto che, a dispetto di tutte le critiche entusiaste, questo libro dava molto meno di quello che sembrava promettere. Ma chi non ne sarebbe stato incuriosito? Il libro aveva già un sito personale prima dell'uscita in Italia e una trama che, devo ammettere, è molto intrigante. Eppure il libro mi ha deluso, e molto. Ora esporrò la trama, poi dirò meglio i miei dubbi. Il libro, in un futuro non chiarificato e senza troppe spiegazioni, ci catapulta all'interno della Società. La Società decide che cosa è meglio per il cittadino. La Società ti controlla, ti manovra come una marionetta, ma solo per garantire il bene tuo e di chi ti sta intorno. La Società, al cui vertice ci sono i Funzionari di alto grado, decide con chi devi accopiarti, l'età giusta per generare una prole forte e sana e ti conduce lentamente verso una morte prestabilita e serena, all'età di 80 anni. La Società e la sua onnipotenza sono alla base della vita delle persone, divise in distretti e Provincie Esterne che, l'autrice non spiega proprio come, sono riuscite a ribellarsi al sistema calcolatore e manipolatore della Società. La nostra protagonista, la diciassettenne Cassia Reyes, non ha mai messo in dubbio la vita perfetta che la Società le offre, perchè, Cassia ne è sicura, niente di quello che la Società compie può nuocere a lei, ai suoi amici e alla sua famiglia. E, da quello che l'autrice descrive, benchè la Società sia sempre pronta a spiare ogni tuo movimento, sembra proprio così. Cassia è pronta per conoscere il suo Promesso, l'uomo con cui passerà il resto della vita e che, come ogni altra cosa, è scelto dalla Società. Il giorno dell'Abbinamento, Cassia avrà modo di sostituire la paura e la tensione della scoperta del suo Promesso (quasi sempre un perfetto sconosciuto che abita diversi distretti più in là), con la gioia di sapere che il suo Promesso è il suo migliore amico di infanzia, Xander. Ma quando gli occhi di Cassia si posano sullo schermo per incontrare quelli di Xander, il volto che appare è un altro, quello di Ky, altro amico di Cassia. Come è possibile? La Società non commette errori. Allora perchè il volto che lei vede è un altro?. Pian piano Cassia andrà in fondo alla questione, rendendosi conto che la Società è messa a dura prova da un nemico invisibile e che forse, l'errore compiuto, non era altro che un errore voluto.
Niente, proprio non ce l'ha fatta a convincermi Ally Condie, la scrittrice. Ci sono troppi buchi nell'acqua, troppe cose scontate, troppe riflessioni inutili, ripetute e noiose. Già, perchè il problema principale di questo libro è l'essere noioso. Da quel che ricordo un libro così noioso e statico non l'avevo ancora letto, e, chi l'avrebbe mai detto, che con una trama che io reputo interessante, sarebbe riuscito ad annoiare per più di metà libro. La protagonista è...insipida. Le sue riflessioni annoiano più del resto. Cassia non è una ribelle che si schiera contro la Società, come la scrittrice vuole farlo sembrare. E' una che, in fondo, ha paura della Società. La rispetta, quindi non riesce a tradire il sistema creato dai viscidi Funzionari per tenerli d'occhio e non perdere mai una sola mossa. Cassia è volubile, prima si dimostra forte, poi cade nella debolezza. Ci sono idee di base buone e male sviluppate e idee orribili, che la scrittrice alimenta. Se il libro avesse avuto una decina di capitoli in meno, forse avrebbe avuto più senso. Troppe discussioni tra Ky e Cassia. Troppa routine, poche sorprese. La scrittrice descrive più che altro la vita quotidiana dei protagonisti, che è noia allo stato puro. Dopo la scuola, il lavoro (non parliamone, per favore), dopo il lavoro, tre attività possibili. Salagiochi, cinema (sempre con gli stessi 100 film, che ormai tutti hanno già visto) o musica (sempre con le stesse 100 canzoni). Poi ci sono 100 libri, 100 poesie, 100 lezioni di storia e...100 dipinti!!!! Dopo un pò serve un pò di carburante, quindi compressa di Vitamina C e via, sennò non si arriva alla fine. Con tutto il rispetto a chi è piaciuto questo libro...ognuno ha i suoi gusti, su questo non si discute. Ma voi lo comprereste un libro così monotono, che costa pure 18, 90 euro? Grazie al cielo me lo hanno prestato! E mi sono potuta anche sfogare un pò. Dimenticavo... copertina bellissima! (sopra metto l'immagine di copertina, così la vedete)... è proprio vero che la copertina non fa il libro! Adesso sto leggendo Le Streghe di East End. Non sono neanche a metà, ma è di sicuro meglio di Matched. Siete pronti per il voto? E' dura decidere. Vediamo... Voto: 5

3 commenti:

  1. Tu sai già cosa penso di questo libro.. gran bella copertina XD! Ora mi resta solo un dubbio!? Tentare con il sequel o mollare tutto. Tu cosa dici? HELP!

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  2. Sara, meglio mollare! Non penso di riuscire a leggere ancora una cosa del genere! In realtà, non sono poi tanto curiosa. E se devo leggere altre 350 pagine di noia pura... Meglio lasciar perdere! Cmq, decidi tu... Questo è il mio parere! :)

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  3. .. 'nsomma, un libro da non leggere :-|
    grazie del 'non consiglio' ;-)

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