Eccomi qui! Oggi vi parlerò di un film italiano...non era ancora successo vero? Dopotutto, non ne guardo poi molti! Il film in questione è Pane e Tulipani, di Silvio Soldini, con protagonisti Licia Maglietta e Bruno Ganz. L'ho visto per caso su Rai Movie a inizio giugno e ne sono rimasta piacevolmente colpita. Il film è stato definito "francesizzante", forse per i colori e la storia di questa pellicola. Licia Maglietta è Rosalba, casalinga sposata con due figli che, durante una gita organizzata a Peastum, viene abbandonata in autogrill, senza che nessuno se ne accorga, tranne che dopo un paio d'ore. Rosalba, stanca di aspettare, decide di fare l'autostop fino a casa, per poi ricredersi, spinta probabilmente dall'euforia della libertà e del proibito, concedendosi uno svago che non si sarebbe potutta permettere con il marito. Decide di trascorrere il tempo a Venezia, una città che non ha mai visitato. E mentre il marito assume un goffo signore che si improvvisa detective per trovare la moglie, Rosalba sarà sempre più attratta dalla sua nuova vita a Venezia e dal burbero cameriere che la ospita nella sua casa... Non ho mai visto un film italiano così bello, negli ultimi dieci anni, forse perchè non mi sono mai interessata troppo a guardarli. Invece Pane e Tulipani è stata una sorpresa, un'affascinante riflessione, l'avventura di una donna che, dopo anni di solitudine, se così possiamo dire, deve ritrovare se stessa. Licia Maglietta è perfetta nel suo ruolo, di donna che coglie l'attimo "carpe diem", appunto, per vedere cosa c'è al di là di una vita che da tempo non le dà più soddisfazioni. E Bruno Ganz, nel ruolo del fascinoso cameriere, benchè un pò burbero, riuscirà a conquistare il cuore di Rosalba...dopo che lei ha già conquistato il suo. Vorrei vedere spesso film italiani così, capaci di far riflettere, sognare, dimenticare tutto per essere letteralmente conquistati. Selezionato per la corsa all'Oscar di Miglior Film Straniero,è stato battutto da I Cento Passi. Ma è pur sempre stato ricoperto di premi in madrepatria, vincendo 9 david di Donatello e 5 Nastri d'Argento. Un film bello e che ti conquista il cuore. Voto: 8+
Concordo pienamente con la tua recensione. Buon cinema italiano, nella storia e nei sentimenti. Bravissimi gli attori, soprattutto Rosalba (la Maglietta) che da una vita stanca, riscopre entusiasmi e passioni dimenticati.
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