venerdì 22 ottobre 2010

Amadeus


Ora vi presenterò un film che ho amato tantissimo. La mia cara amica Virginia,che adora Mozart, ha scritto con me questo post.
‘Amadeus’ è un’opera d’arte. Un capolavoro sotto qualsiasi punto di vista. Una delle migliori biografie mai realizzate nella storia del cinema.
Gli attori sono insuperabili.
Tom Hulce (che interpreta Wolfgang Amadeus Mozart), protagonista con la sua risata impertinente, ci coinvolge col suo essere spirito e genio.
La colonna sonora è stupefacente.
Dall'inizio alla fine avvolge lo spettatore con un tocco di classe impareggiabile: un vero regalo per gli amanti della musica e per gli estimatori di Mozart.
La ricostruzione di Vienna settecentesca è molto evocativa e dettagliata: un elemento che ho apprezzato particolarmente.
I costumi: dei veri ‘capolavori artistici’: ricercati e curati, che non celano l’enorme lavoro che c’è stato dietro.
La sceneggiatura è scorrevole: benché duri 2 ore e 40, non mi ha annoiato neanche un minuto.
Un film in grado di coinvolgere emotivamente lo spettatore dall’inizio alla fine: Mozart continua a coinvolgermi, ogni volta e il mio sguardo rimane incollato allo schermo per l’intera durata del film.
Inutile dire che grazie a questo film la mia passione per la musica classica, e in particolare per Mozart - per quanto già smisurata - è ‘esplosa’.
Anche per i non appassionati di musica classica è impossibile rimanere impassibili, non interessati, non appassionati. Non innamorati.
Altra interpretazioni straordinaria quella di F. Murray Abraham (un meritatissimo e perfetto premio Oscar, nel ruolo di Salieri).
Le scena più toccanti nel finale: la morte di Mozart, seppellito nelle fosse comuni (senza nessun doveroso riguardo) e nell’ultima frase di Salieri che, in tutta la sua convinzione, si definisce ‘il santo patrono dei mediocri’.
E’ però giusto sottolineare che il film non ha alcuna pretesa storica, essendo basato sulla notizia non veritiera della rivalità fra Salieri e Mozart.
Dobbiamo anche accorgerci che ‘Amadeus’ non riguarda solamente il genio di Mozart. È necessario interpretarlo in chiave interiore. Il film è un’analisi di come la natura umana sia spesso dominata dall’invidia e capace di danneggiare il prossimo pur di conseguire il successo. Un vero capolavoro che sfiora la perfezione.
Un ‘must’ per tutti gli amanti del genio musicale più grande che la storia abbia mai conosciuto: una persona, un personaggio, un fenomeno. Un artista che faceva della musica il suo modo di parlare: con gioia, “arricchimenti e abbellimenti”.
Un grande ricordo di un genio della musica classica: uno splendido film, per uno splendido Mozart.
Il voto per “Amadeus”? Un 10 pieno, senza ombra di dubbio.

venerdì 17 settembre 2010

There is one rule: STAY ALIVE!


Ciao a tutti! Oggi parlerò di un altro libro.. Un libro bello, forte, intenso e difficile. THE HUNGER GAMES di Suzanne Collins. Già dalla trama il libro si presenta come un vero e proprio pugno nello stomaco aprendo la strada a una saga (una trilogia per l’esattezza) che non risparmierà di nulla il lettore.
Perché quando Katniss urla “Mi offro volontaria, mi offro volontaria come tributo” sa di andare incontro a morte certa. Perché questi sono gli hunger games. In cui tu sei una pedina e dove tutto è una grandissima scacchiera. Dove ciò che conta e l’audience. Amore, amicizia… non contano più nulla. Conta vincere, la gloria e la ricchezza. E questo significa uccidere e privarsi di tutto ciò che ti rende umano. E Katniss lo sa che le probabilità di vincere sono nulle. Ma pur di tornare dalla sua famiglia e risparmiare la sorellina dall’atrocità della violenza di cui ormai l’animo umano è capace, farebbe di tutto.
Leggere per credere. Non lascio altri dettagli. Starà a voi vedervela faccia a faccia con gli hunger games. Starà a voi stabilire che cosa significa il libro. E, soprattutto, starà a voi giudicare e scoprire che cosa sono gli hunger games. Non penso che ci sia molto da dire. Le parole per questo libro sono difficili. Bisogna leggerlo per capirlo, per vedere veramente la crudeltà dentro questo ammaliante libro. Come la scrittrice abbia avuto il coraggio, e lo stomaco per scriverlo, non lo so.
Hunger games è già stato opzionato per diventare un film. AVVERTENZA!!!! Se mi scelgono come protagonista la solita faccetta da ‘stronzetta e divetta’ solo per attirare spettatori, GIURO che li ammazzo. Perché il film ha bisogno di una protagonista forte, vera e che non indietreggia davanti a nulla. Scelta male la protagonista, rovinato irrimediabilmente il film. Perché la protagonista è il cuore e l’anima del libro. E deve essere il cuore e l’anima del film.
Comunque libro bellissimo, un pugno nello stomaco che nei prossimi libri promette (purtroppo per il mio stomaco) di essere altrettanto, e forse più duro e crudo del primo.
Il libro è stata una vera scoperta, e sono felicissima di averlo letto. Come potrei non dargli un bel voto?? Voto:10.

martedì 31 agosto 2010

Beautiful Creatures


Salve a tutti! Oggi, nel mio nuovo post, parlerò di un libro… La Sedicesima Luna (titolo originale: Beautiful Creatures) di Kami Garcia & Margaret Stohl…
“Ero abituato a pensare a Gatlin come il centro esatto del nulla, un posto dove nulla sarebbe accaduto e dove niente sarebbe mai cambiato.”
Ed è questo che il sedicenne Ethan Wate pensa di Gatlin, un posto da cui lui vuole evadere. “Non volevo finire come mio padre, a vivere nella stessa casa, nello stesso paese in cui ero cresciuto, con le stesse persone che non avevano mai nemmeno sognato di andarsene da qui”. Ma tutto è destinato a cambiare. La ragazza nuova. Lena Duchannes. Il suo arrivo sconvolge Ethan, l’arrivo di una persona con esperienze diverse, pensieri diversi. Troppo diversa. E così viene subito emarginata. Solo Ethan le si avvicina, a Lena Duchannes la ragazza dai capelli neri e gli occhi eccezionalmente verdi “da sembrare di un colore a parte”. Ma Lena ha poco tempo. Perché Lena sta per compiere sedici anni. E ciò che accadrà, la maledizione che perseguita la sua famiglia, non le lascia via di uscita. E Ethan capirà che Gatlin non è un posto sicuro. Il luogo che da sempre chiama casa è più ostile che mai. Perché Ethan aprirà gli occhi su un’altra Gatlin fatta di maledizioni, oscurità e nessuna via di uscita.
Premetto: il libro è MERAVIGLIOSO. Mentre me ne sto qui a scrivere ho le palpitazioni. Basta pronunciare “La Sedicesima Luna” che il mio cuore comincia ad accelerare.
Quella che ho scritto sopra è la trama, la MIA trama, che introduce il libro.
Per me è profondamente difficile parlare di questo libro. Mi è piaciuto così tanto che è difficile dirlo a parole. Sto consigliando il libro a tutti, certe volte entro in libreria, lo vedo e mi viene da dire alla gente: “Guardate, questo è il mio libro preferito, compratelo, PER FAVORE” Insomma comincio a sbarellare un pochino. La sedicesima luna mi ha emozionato e incantato dalla prima all’ultima riga. E inutile dirvi che dovete leggerlo, forse lo avete già capito. C’è tanto da dire, sulla sedicesima luna, troppo. Intanto è bellissimo. Poi la Warner Bros ha acquistato i diritti per un film. La scrittura e i personaggi sono di una bellezza sconcertante. Eh, accidenti, nemmeno con Harry Potter e Twilight davo in escandescenze in questo modo. Ma procediamo con ordine.
Uscito il 1 dicembre del 2009 in America, bum! La Warner Bros ha acquistato i diritti subito dopo l’uscita…ma perché lo ha fatto?? Queste sono le parole della Warner: “Finito Harry Potter, abbiamo bisogno di un’altra saga fantasy che sia all’altezza del predecessore. La Sedicesima Luna soddisfa questo bisogno” TA-DAH!! A fine 2011 La Sedicesima Luna diventerà un film (le probabilità sono alte). Ah, sì è una saga. Di 4 libri o forse 5 (ma io ho un dubbio anche su 6). Insomma la Warner ha visto giusto e si è aggiudicata i diritti. Tra tutti è stata lei a pescare “la paglia più corta”.
Da noi è uscito il 16 marzo 2010, un po’ tarduccio, ma ovviamente meglio tardi che mai. Io l’ho letto l’8 luglio e l’ho finito il 12. Poi l’ho riletto il 6 agosto e l’ho finito il 9, infine l’ho riletto il 17 agosto e l’ho finito il 20. Sì avete capito, l’ho letto 3 volte. Ho letto dei pezzi sparsi, ma in un modo o nell’altro me lo sono riletto tutto 3 volte. Sì sono un po’ pazza. Il problema è che lo adoro. E poi c’è gente che con Twilight fa mooooltoooo peggio… (ogni riferimento a persone o cose è puramente casualeJ)
Ma ora parliamo seriamente. Le scrittrici sono state magnifiche, hanno scritto una storia originale, ricca di colpi di scena e con personaggi fantastici, Lena su tutti. Leggendo il libro sono subito entrata a far parte del loro mondo, il mondo che le scrittrici hanno creato. Ricco di citazioni dal mio libro preferito “Il Buio Oltre La Siepe”; il libro ti fa innamorare di ogni personaggio, di Lena, di Ethan, dello zio, delle cugine, di ogni personaggio presente. La scrittura e i personaggi, fanno una bella parte del libro. Ovviamente vorrei che ve lo gustiate, perché vale la pena. Era tanto che non leggevo un fantasy così meritevole. Voto: 10
P.S. Il sequel Beautiful Darkness uscirà in America il 12 ottobre. E per finire con una frase del libro:
C’era una maledizione.
C’era una ragazza.
E alla fine c’era una tomba.
E io non l’avevo vista arrivare.

lunedì 5 luglio 2010

To Kill a Mockingbird


Ho deciso di parlare di un libro: Il Buio Oltre la Siepe. Questo libro è un libro profondo, realistico e commovente. Un libro dotato di una piccola e coraggiosa protagonista di nome Scout, una bambina un pò maschiaccio e sicuramente impulsiva, forse un pò troppo, propensa a cacciarsi nei guai e a far valere le sue opinioni. Grazie al cielo c'è suo fratello Jem, che la tiene d'occhio e frena la sua impulsività con la sua fermezza e bontà d'animo. Ma il punto fermo e di riferimento dei ragazzi è il loro padre, l'onesto avvocato Atticus Finch. La storia è ambientata a Maycomb, una cittadina del profondo Sud degli Stati Uniti, una città, come dice Scout, che si muove lentamente e vive una vita fatta di odiosi pregiudizi e stereotipi. Qui le signore amano chiaccherare e prendere il the, spettegolano di tutto e di tutti, e vivono di apparenze. Scout odia tutto questo, la vita di Maycomb, di cui la zia Alexandra fa parte attivamente e vuole che anche lei ne faccia parte. L'episodio centrale del romanzo interessa Atticus Finch, che deve occuparsi della difesa di un uomo di colore accusato di violenza carnale nei confronti di una giovane ragazza. Atticus testimonierà la sua innocenza, ma Tom Robinson sarà ugualmente condannato a morte, per colpa dei pregiudizi della gente di Maycomb nei confronti della gente di colore .E di questo orrore saranno protagonisti e spettatori Scout e suo fratello, Jem. Il mio personaggio preferito è Atticus (anche se ammiro il carattere di Scout, forte, decisa e molto matura per la sua età) un personaggio intenso e saggio, che mira a tenere i suoi figli lontano dagli orrori di Maycomb. Per Atticus tutti gli uomini sono uguali e con pari diritti davanti alla legge, e non ama particolarmente i principi della gente di Maycomb, che si basano su una marea instancabile di pregiudizi. La frase che più mi ha colpito di questo libro è: "Se vuoi capire una persona devi provare a metterti nei suoi panni e riflettere un poco", per me questa frase, detta da Atticus a Scout, è molto vera, perché se vuoi davvero capire una persona devi saper che cosa la spinge a determinate azioni o comportamenti, sennò si ricorre a pregiudizi, a cattivi giudizi come quelli dei Maycombiani nei confronti della gente di colore. Un episodio trasversale alla difesa di Atticus è il mistero di Boo Radley. I Radley abitano al di là della siepe della famiglia Finch. Si dice che Boo, figlio del signor Nathan Radley, sia un pazzo chiuso in casa dall'età di 15 anni. Ma Scout non la pensa così e desidera incontrarlo e lo farà, quando Boo salverà lei e Jem da un'aggressione. Scout lo prenderà per mano, lo ringrazierà e lo riaccompagnerà a casa: e non lo rivedrà mai più. In queste ultime pagine la scrittrice trasmette mille emozioni diverse, con un talento ineguagliabile. Il Buio Oltre la Siepe è un libro dotato di una protagonista eccezionale, una storia difficile, certe volte divertente e ingiusta, spesso realistica. Un libro da leggere e da apprezzare, un libro che ha influenzato la vita e il modo di pensare di molti americani nei tempi successivi.
Da questo libro è stato tratto un film, fedelissimo al romanzo, nel 1963. Ho visto il film che ho amato tanto quanto il libro. Nel ruolo del protagonista Atticus Finch, c'è Gregory Peck, che vinse l'Oscar come Miglior Attore, ovviamente meritatissimo. Da un libro perfetto è stato tratto un film altrettanto perfetto, bello e commovente. Bisognerebbe leggere più spesso libri così, in grado di trasmettere qualcosa e di dare più morali che fanno riflettere: tra tutte i pregiudizi che sono all'ordine del giorno a Maycomb e che determinano la morte di un innocente oppure il processo, scena piena di tensione e ingiustizia. Queste cose durante il libro fanno riflettere e anche durante la visione del film. Ve lo consiglio vivamente, leggete il libro e guardate il film, se non riuscite a leggere il libro almeno vedete il film, è una lezione per tutti. Voto film: 9 Voto libro: 10.

domenica 4 luglio 2010

Eclipse non delude!

Ciao cari lettori!! Eccomi di nuovo qui dopo tanto tempo..oggi ho deciso che parlerò dell'attesissimo film sui vampiri, Eclipse..ho deciso di parlarne perchè questo film da cui non mi aspettavo più di tanto mi ha colpito in modo ampiamente positivo.
Per chi conosce la saga saprà già che la protagonista Bella Swan è a un bivio: deve scegliere tra l'amore per il bel vampiro Edward e l'amicizia per il licantropo Jacob, che non vuole vederla trasformata in vampira. Ma a complicare le cose ci si mette Victoria, vampira che vuole uccidere Bella e i Cullen e organizza un esercito di nuovi vampiri. Il terzo libro, da cui è tratto il film, non è piaciuto ai molti lettori, che lo trovavano un libro noioso e privo di spunti originali per la saga; eppure il film che ne è venuto fuori è divertente, originale e pieno di colpi di scena, mi ha davvero colpito da come è stato ben curato nei minimi particolari. Un netto miglioramento dagli altri due film, privi di ciò che questo film riesce a dare: riesce a far uscire lo spettatore dalla sala convinto di aver visto un film valido, per cui è valsa la pena di andare al cinema. Eclipse è migliorato in tutto, a partire dalla sceneggiatura; finalmente i dialoghi hanno un senso, non sono buttati lì come il primo e il secondo. Miglioramento della recitazione di tutti gli attori(nessuno escluso), che recitano con convinzione, anche se Kristen Stewart ha ancora qualcosa da imparare, perchè certe volte la sua espressione-non espressione torna a colpire. Per finire ottimi effetti digitali, che hanno garantito una battaglia finale realistica e ottimo incipit inedito di inizio film da cui già si comincia a capire che questo film sarà diverso dagli altri; e bastano gli altri successivi 10 minuti per comprendere che il film garantirà soddisfazioni. Con tutti questi superlativi miglioramenti il film si merita (e vi assicuro non sono di parte) un voto alto. Voto: 7

venerdì 28 maggio 2010

Lettera ai lettori


Ciao a tutti!!
Sicura che i miei pochi fan non mi avranno già abbandonata..scrivo questo post..
Mi sono presa una pausa (sì lo so una lunghissima pausa dopo che ero partita piena di promesse e aspettative) ma a tutto c’è una spiegazione..il fatto che io tra poco abbia un bell’esame che si spande davanti a me (aiuto!!) e che abbia avuto una (piccola) crisi di recensioni cinematografiche non significa che non abbia più voglia di scrivere o, per i più fantasiosi, che mi abbiano rapito gli alieni..no, si da il caso che io sia ancora sul pianeta Terra e che mi interessi ancora di cinema ma..come avevo detto nel mio primo, ormai preistorico, post io non parlerò solo di cinema..quindi aspettatevi di tutto e come il caro Atticus Finch insegna (tranquilli, dirò chi è Atticus Finch..chissà magari avrà un post tutto suo) “scendiamo a un compromesso”..se voi, pochi cari lettori, mi sorreggerete e aspetterete (la calma è la virtù dei forti) dopo l’esame è assai probabile che ricomincerò a scrivere e se avrò tempo scriverò già da adesso..ma ricordate se avrò tempo..
Ai miei cari e pazienti (speriamo!!) lettori,
Cordiali saluti,
Sofia

domenica 4 aprile 2010

Fin troppo complicato


Ciao a tutti!! Oggi voglio parlare del film E' complicato, un film che ho visto qualche giorno fa..il film subito dopo la visione può sembrare una commedia godibile, divertente nello stile della regista Nancy Meyers..purtroppo la storia si trova sempre sospesa sul filo della credibilità e quello dell'inverosimile, risultando in alcuni punti forse un pò eccessivo e forse un pò stupido; il film è un insieme di eventi fuori dal controllo della protagonista che ricalca ciò che la Meyers venera: il sesso post-menopausa tra le cinquantenni, mettendo in imbarazzo addirittura lo spettatore per colpa delle battute non proprio innocue della Streep e la sua combriccola di amiche del cuore...il personaggio della Streep è una donna divorziata che si ritrova in meno di 20 minuti di film a essere l'oggetto del desiderio di ben due uomini, incominciando dal suo ex-marito interpretato da un simpatico, ma esagerato e fin troppo petulante Alec Baldwin; preferisco di gran lunga il dolce e sensibile personaggio di Steve Martin, che, anche se non in un ruolo comico e con una parte secondaria, mi è piaciuto molto. Per quel che riguarda la Streep invece..insomma lei è brava come sempre e si vede che dopo il successo di Mamma mia ha proprio voglia di commedie e di ruoli scatenati, ma...non mi sarei aspettata che sfiorasse i confini dell'inverosimile, fino a voler diventare l'oggetto del desiderio a 60 anni facendo rivoltare nella tomba Bette Davis, come dice lei. La Streep sarà la miglior attrice vivente, ma certi canoni li deve mantenere anche lei, non mettersi a fumare canne per richiesta della sceneggiatura...a 60 anni, ripeto. E Nancy Meyers..non so se guarderò altri suoi film, tutti ville con cucine da far invidia al Grand Hotel e giardini improponibili..non l'ho amata per la regia in questo film..e nemmeno per le battute, tra cui una oscenissima, che mette nella sceneggiatura, che so che scrive lei. Non so dire se il film mi è effettivamente piaciuto o no..comunque Voto: 6 e mezzo.

venerdì 2 aprile 2010

Quando non c'è più l'amore


Oggi ho deciso di parlare di coppie che scoppiano..già, perchè in questi ultimi giorni probabilmente i più informati avranno sentito parlare dell'improvvisa separazione dell'attrice Kate Winslet e il regista premio Oscar per American Beauty Sam Mendes..una separazione non proprio inaspettata per chi aveva sentito le voci che correvano alla notte degli Oscar di quest'anno, cioè di un possibile tradimento di lui nei confronti di lei..eppure io non credevo a queste voci, insomma erano perfetti insieme e stavano insieme da tantissimo tempo...non è la prima volta che si rimane a occhi sgranati davanti a notizie del genere, successe già con Aniston-Pitt, Moore-Willis e i già ricordati Ryder-Depp..ma la Winslet e Mendes..da poco avevano assaporato il successo di Revolutionary Road..non posso fingere di non essere dispiaciuta per la separazione di due grandi talenti nel proprio campo cinematografico..appena ho letto la notizia sono rimasta letteralmente a bocca aperta, ma mi è morto il mio NO plateale in gola, si pensava fosse amore vero..probabilmente lo è stato molto tempo fa, ma io non abbandono la posizione del fatto che fossero perfetti..ora però succederà una cosa che penso e segretamente spero..la Winslet e Leo Di Caprio..okay,okay non succederà mai e se succedesse vi direi: siamo vicini alla fine del mondo, oppure è il segno dell'inizio dell'autunno e delle follie di stagione (è una "citazione" da un libro che ho appena letto)...comunque confermo: sono veramente abbattuta sul fatto che sia successo una cosa del genere..ma quando non c'è più l'amore..che ci vuoi fare??

mercoledì 31 marzo 2010

Kathryn and James love?!

Ho trovato una foto strepitosa!! Per rinnovare ciò che ho già detto..cioè, della guerra aperta degli ex coniugi Cameron e Bigelow..a quanto pare Cameron non ci ha pensato un attimo ed è andato subito al sodo..siccome la Bigelow è viva (da quel che mi risulta), l'idea di un omicidio davanti a 3000 persone deve averlo fermato e ostacolato nell'intento..

A parte gli scherzi si vede che i due sono e saranno sempre in buoni rapporti e questo mi fa sperare che un giorno possano essere di nuovo fianco a fianco, non per forza insieme..magari solo in chiave artistica..in modo da creare un capolavoro firmato "Bigelow and Cameron movie's".

domenica 28 marzo 2010

Se la musica è vita...

Ciao a tutti!! In questi giorni a causa di eventi fuori dal mio controllo non sono potuta venire a scrivere..oggi però vengo qui per parlarvi del film che ho visto ieri sera..il titolo è "Crazy Heart", un film che racconta la storia di un cantante country ormai sull'orlo del declinio, che vive la sua vita tra alcol, fumo e spettacoli in piani bar, tra i pochi fans che ha. Tutto cambia dall'incontro con la giovane giornalista Jean, che gli farà tornare la voglia di vivere e di amare. Io lo considero un film sulla musica e la passione per la stessa e ciò che porta. La musica in questo film svolge un ruolo principale, tutti i viaggi del protagonista sono accompagnati da una semplice musica country, perchè in questo film la musica country è il fulcro della storia e, il significato del titolo è riferito alla passione sfrenata per essa, perchè per il protagonista è come una filosofia di vita o meglio è la sua vita; cosa gli è rimasto ormai se non la sua musica?? Il film vuole farci vedere una persona che ha vissuto e vive per la sua unica e grande passione che non tradisce mai e che occuperà sempre il primo posto. Che sia in declino, che per seguire il suo sogno abbia lasciato indietro tutto non gli importa nulla. Se la vita può essere musica per lui la musica è vita e nient'altro. Un personaggio così che ama pienamente la musica, è incarnato perfettamente da un ottimo Jeff Bridges..e poi penso: ma se non era Jeff Bridges chi altro avrebbe potuto incarnare così bene il cantante country Bad Blake??..l'interpretazione offertaci da Bridges è sublime, e l'Oscar che dopo tanto tempo è arrivato è sicuramente meritato...MA..sì c'è un ma..benchè Bridges sia stato eccezionale, non può tener testa a l'interpretazione di Jeremy Renner di The Hurt Locker..così sorge una domanda: chi si è beccato l'anno sbagliato l'artificiere o il cantante country?? L'Academy ha detto sì a Bridges indovinate perchè...suspence...i sublimi "cuori d'oro" di Hollywood sono sensibili alla questione del risarcimento..e come l' anno scorso con la 6^ nomination della Winslet (di certo non l'Oscar più meritato confronto a Titanic) anche quest'anno con Jeff Bridges 5^ nomination...TA-DAH..Oscar!!. Non pensate con questo che Bridges non sia stato bravo perchè dire che la sua interpretazione era poco convincente sarebbe un reato..sto solo criticando i metodi sempre più mirati dell'Academy (e sempre più da mammoloni..scusate ma è la verità), comunque ottimo Bridges e complimenti per la sua interpretazione!!. Poi mi è piaciuta un casino Maggie Gyllenhaal, la sorella di Jake, nella parte della giornalista.. che brava che è stata, mi sa proprio che la riconsidererò come attrice..veramente una bella interpretazione..anche lei come Bridges da Oscar...non capisco chi si è meravigliato della sua nomination, a me sembra così ovvia, già strano che non sia stata candidata ai Golden Globe. Per finire: bel film, ottimi interpreti, da vedere e gustare. Voto: 7 e mezzo.

lunedì 22 marzo 2010

Il lato comico della Francia


Oggi ho deciso di parlare di un film che ho visto qualche giorno fa, un film semplice di nazionalità francese: il suo titolo è Il Missionario, un film ironico e con delle battute frizzanti certe volte irresistibili. La storia è quella di due fratelli. Il primo uscito di prigione dopo 7 anni e l’altro un prete che decide di mandare il fratello come parroco in un piccolo paesino della Francia, tutto ciò alimentato da eventi divertentissimi, gustosi e imprevedibili. Alla fine le parti si invertono creando un mix di situazioni da far ridere a crepapelle: il ladro si ritroverà ad amare i propri parrocchiani che vedono in lui un salvatore per la propria cittadina, mentre il prete si ritroverà a trafficare diamanti con un mafioso. Questo film, che mette il buonumore, ti fa ridere dall’inizio alla fine. È molto sullo stile di un’altra commedia francese di successo Giù al Nord. Il film ha una storia veloce, apprezzabile grazie a due protagonisti uno più simpatico e matto dell’altro, che somigliano molto, sia per il modo di recitare sia per le voci che li doppiano a Robert de Niro (il ladro) e Ben Stiller (il prete). Infatti la loro comicità è molto simile a quelli dei due attori hollywoodiani. La storia, benché non originalissima non cala mai di tono, neanche una volta, con una sceneggiatura senza falle o intoppi, discorsi veramente ben costruiti. I miei complimenti vivissimi vanno sia ai due attori (assolutamente fantastici), sia al regista. Il film è prodotto da Luc Besson regista francese, anche se sono più i film che ha prodotto di quelli che ha diretto. Un film veramente godibile adattissimo per farsi due risate con gli amici il sabato sera. Consiglio a tutti di vedere questa semplice commedia dalla semplice storia, che, devo dire, ha un effetto rilassante. Comincio davvero a vedere il cinema francese sotto un’altra luce, non più solo pesanti drammoni, ma anche qualcosa che diverta lo spettatore. Complimenti!! Voto: 7

domenica 21 marzo 2010

Cameron Vs Bigelow


Salve a tutti!! Oggi per i miei pochi, ma buoni lettori un sondaggio…Qual è la coppia che vorreste rivedere insieme dopo tanti anni di separazione?? C’è chi ormai da tempo continua a dire Winona Ryder e Johnny Depp, coppia simbolo degli anni ’90, considerati la coppia più dolce e innamorata, proprio per le pazzie di lei e di lui…lei gli regalò una stella, lui si fece tatuare la scritta “Winona Forever” sul braccio e, per questo segno di grande amore la Ryder e Depp sono in testa alla classifica delle coppiette…ma io trovo che sia la Ryder che Depp stiano bene dove stanno ora…lui sposato con l’affascinante cantante francese Vanessa Paradis e due figli e lei dispersa, con una carriera iniziata e finita dopo poco tempo…La coppia che vorrei rivedere insieme ha concluso il matrimonio pacificamente, ma penso meno pacificamente si sia osservati quest’anno, guardandosi alle spalle…lei è l’unica donna che può tenergli testa… bella e intelligente dimostra dieci anni di meno…lui ricco sfondato ha visto un film a piccolo budget, scalzare il suo che costava dieci volte di più…ho già dato troppi indizi tanto vale dire di chi si tratta…KATHRYN BIGELOW e JAMES CAMERON…benché sia impossibile che ritornino insieme perché “la B di Bigelow viene prima della C di Cameron e lui non è tipo che sopporta di essere secondo a nessuno, nemmeno per galanteria e nemmeno con la moglie”, sono secondo me perfetti perché tutti e due sono dei geni e tutti e due fanno dei capolavori…in più si completano: lei che è una donna fa film da uomo e lui che è un uomo fa film da donna ( Titanic vi dice niente??). Però le divergenze ci sono…benché lui alla notte degli Oscar abbia applaudito alla ex-moglie, essere sconfitto dalla ex-moglie ancora non gli va giù…ohhh se non gli va giù…era così sicuro di vincere con i suoi problemi psicologici da manie di grandezza che ci è rimasto basito..il regolamento di conti a favore della Bigelow è stato un colpo moooolto basso…ora Cameron vuole riscattarsi con Avatar 2..e lei che farà The hurt locker 2 o si infiltrerà nei programmi dell’ ex-marito per mandarli all’aria?? Urge un chiarimento…Alla notte degli Oscar (in America lo chiamano pomeriggio degli Oscar??...scherzo!!) speravo in una pace tra i due sulle note di My Heart Will Go On..troppo bello per essere vero…mentre gli artificieri di The Hurt Locker inscenavano una scenetta per la Bigelow dopo la vittoria alla miglior regia, Cameron mogio mogio, ma spietato meditava vendetta…sono sicura che se i due facessero pace Hollywood ringrazierebbe perché se agli Oscar bisognava tener pronti i fucili, ora Hollywood deve tener pronto il mitra…lei gli farà crescere la vegetazione di Pandora in casa, lui gli metterà le bombe nel giardino…se si rimettessero insieme… due geni così, uniti, farebbero il vero cinema del 2000…ma la notte degli Oscar è stata fatale..non c’è più speranza..perché non hanno fatto vincere Up a miglior film così che gli Oscar sarebbero finiti in pace, tutti felici e contenti?? L’ Academy non ha più fantasia…io preferisco la Bigelow o Cameron?? Difficile scegliere…comunque io sto dalla parte della Bigelow…W le donne!! W Kathryn Bigelow!!

sabato 20 marzo 2010

Quando il film non rispetta le aspettative :-(


Oggi si cambia argomento..resterò sempre sul fattore cinema, ma lo unirò con una mia altra passione…la lettura. Parlerò quindi della saga di Twilight…aspettate!! Io non sono una di quelle fan sfegatate della saga che svengono alla vista di Robert Pattinson..anzi io sono tutto il contrario, però visto che ho amato la saga letteraria che si pone in buon contatto con l’elemento cinema ho deciso di aggiungere un mio parere su saga e film. La saga letteraria, che ho scoperto grazie all’uscita del film, crea un filo sottilissimo tra l’umano e il soprannaturale destinato poi, nel quarto libro Breaking Dawn, a spezzarsi definitivamente. Per chi non conoscesse la storia, essa parla dell’amore tra l’umana Bella e il vampiro Edward, ostacolata dalle diversità, la brama di sangue e del non voler privare Bella della propria anima da parte di Edward, al contario di lei che, già alla fine del primo libro vuole diventare una Cullen, cioè un membro della famiglia di vampiri di Edward. Ho trovato la saga letteraria ben scritta, veloce, scorrevole, con momenti di suspence, e momenti a volte troppo sdolcinati da far venire il mal di denti, con una protagonista impacciata e un po’ come tutte noi ragazze, ma determinata e coraggiosa e un vampiro dai metodi e dalla galanteria ottocentesca. Un bel libro che ha i suoi cattivi, i Volturi, sadici vampiri assetati di potere e di sangue che mettono più volte Bella e i Cullen alle strette, e che io trovo fantastici per come sono descritti e come personaggi sono i migliori della saga, soprattutto il Volturo Aro. Per quanto riguarda il film, non può essere paragonato alla saga. Trovo sia un film buttato lì, poco curato che non può reggere il confronto con la saga. Personaggi spesso ridicoli, situazioni sviluppate male, dialoghi infantili e scritti con la decenza di un cane..scusate la cattiveria, ma è un dato di fatto. Sia il primo che il secondo film hanno dimostrato di essere mediocri e non ho molte aspettative per il terzo. Il secondo poi ha degli effetti speciali pietosi…ma chi avete ingaggiato?? E soprattutto.. Chris Weitz è un regista in grado di girare ad alto budget??...mah non diciamo niente…faccio voto di silenzio su questo..insomma i film per me non sono nemmeno sufficienti e paragonarli alla saga sarebbe un reato..c’è una netta ed evidente differenza…sugli attori invece…Stewart=espressività zero..tanto per saper recitare non serve giusto Kristen?? Pattinson=io non so nemmeno che vuol dire recitare..si salva Taylor Lautner il licantropo..i volturi invece si salvano per l’interpretazione di Michael Sheen, un Aro uguale al libro…ottimo,vivissimi complimenti!! Dakota Fanning brava come sempre ma una domanda mi sorge…Jane nel libro non è mora?? Ora avete capito che la saga mi piace, ma non esageratamente e che il film delude le mie aspettative e penso sia..be’ non può raggiungere un livello più alto di quello che penso, almeno questi primi due…Voto saga:8 Voto film:5 e mezzo.

venerdì 19 marzo 2010

La nuova scoperta di Tarantino


Ciao!! Tutto bene?? Oggi non voglio parlare di film, bensì di un attore che nel 2009 è stato una rivelazione per il cinema americano, così amato che la prestigiosa Academy lo ha premiato quest' anno per la sua interpretazione come miglior attore non protagonista..penso abbiate già individuato di chi si tratta..ebbene sì sto parlando dell'austriaco Christoph Waltz, scoperto come tanti dal "resuscitatore dei dispersi" Quentin Tarantino, che aveva fatto la sua bella figura in passato con John Travolta e David Carradine, per dirne due. Christoph Waltz prima di salire sul palco del Kodak Theatre e ancora prima di diventare a tutti gli effetti il colonnello nazista Hans Landa era un attore televisivo della TV tedesca, non proprio un esordiente visto che ha alle spalle più di 50 ruoli diversi, tra medico, poliziotto..e altri. Mai lavorato con attori o registi famosi nemmeno in patria e in un'intervista ha detto. "Sono pochi i ruoli di cui non mi vergogno". Benomale Tarantino c'è, potrebbe essere il mio slogan, sennò questo attore sarebbe rimasto per sempre nell' ombra senza sfoggiare il potenziale di cui è disposto, che devo dire è eccezionale. Lui è così grato a Tarantino da aver dato un'appellativo al metodo di lavoro pazzoide del regista: la fisica quentistica. Che ci abbia pensato lui a questo è strano, dopo tutti i resuscitati che ha pescato dal nulla. La parte che Tarantino credeva irrecitabile è stata impersonata così bene da il signor Waltz che gli ha portato una fama in tutta America e l'Oscar. Ora lo vogliono praticamente tutti. Spero che Christoph Waltz abbia un futuro cinematografico vasto davanti a sè e possa riassaporare sempre il successo avuto con Bastardi senza gloria. Per chi lo ha amato e lo vorrebbe rivedere all'opera: prossima uscita The Green Hornet di Michel Gondry. Mentre chi pensava avrebbe girato The Talking Cure rimarrà deluso dal sapere che il biopic su Sigmund Freud di David Cronerberg verrà interpretato al posto di Waltz da Viggo Mortensen. Attualmente Waltz sta girando Water for Elephant. Spero in un radioso futuro per Christoph Waltz, talento da non dimenticare.

giovedì 18 marzo 2010

I see you


Dopo aver cavalcato l'onda degli Oscar con The hurt locker, penso sia giusto parlare del grande sconfitto...Avatar. Regia di un attesissimo ritorno al grande schermo di James Cameron è stato un successo sia di pubblico, sia di critica, per non parlare dei grandi elogi per gli effetti visivi, che hanno conquistato la bramata statuetta. Avatar è un grande film, ma è stupido chi si ferma solo al visivo, senza cercare di vedere il contenuto, il significato del film, che una persona dovrebbe principalmente guardare, non se l'attore è conosciuto o no e i Na'vi sono blu e non gialli, (tanto per fare qualche esempio stupido). Ho letto molte impressioni di gente che trovava Avatar un film non originalissimo, ma che almeno aveva afferrato ciò che il film voleva comunicare, ma anche tanta gente che si fermava agli effetti digitali dicendo cose tipo: "Oscar premi tecnici...fin troppo per un film del genere" o "Avatar candidato a miglior film?? Non ha senso". Insomma c'è chi il senso dei film lo capisce e chi si ferma all'apparenza. Io penso di aver capito che il caro signor Cameron vuole ribadirci ciò che già ha detto in Titanic, ma con una differenza superiore: l'amore non ha limite, non c'è razza, specie o società che lo ostacoli. Ricordate la nobile Rose/Winslet innamorata del semplice e povero Jack/Di Caprio?? Un amore impossibile, un amore pieno di ostacoli così come Jake/Worthington e Neytiri/Saldana che appartengono a due mondi diversi a due specie in conflitto. In più Cameron vuole farci capire che noi umani dobbiamo badare di più al nostro pianeta, curarlo e preservarlo come i Na'vi su Pandora e che dobbiamo acettare e rispettare anche chi è diverso da noi. Questo può essere il fulcro di ciò che il film può trasmetteci, anche se ci sarebbe tanto di più da dire, perchè ogni scena ha significato. Quindi il film ha più di un significato e, anche se gli effetti speciali sono eccezionali, non c'è solo questo da notare...oltretutto il film ha un 3D mediocre, su questo mi aspettavo sicuramente di meglio. Tutto questo per dire: secondo voi chi guardava gli effetti speciali lo avrà capito il significato profondo del film??..Secondo me no..Voto: 9

mercoledì 17 marzo 2010

War is a drug


Oggi voglio parlare di un film che io giudico un capolavoro e che secondo me è uno dei film che ognuno dovrebbe vedere ed è un vero peccato che pochissime persone l'abbiano visto, anzi sono quasi certa che io sono una delle poche ragazze che l'hanno visto...il film è THE HURT LOCKER un film di guerra e adatto principalmente a un pubblico maschile diretto da una regista donna che fa film da uomo..Kathrin Bigelow che dopo questo film ammiro fino allo sfinimento. Prima di vedere il film sapevo della sua esistenza grazie agli Oscar e alle mie riviste di cinema, e sono partita col presupposto che non mi sarebbe piaciuto..io i film di guerra non li ho mai guardati, non che ci abbia pensato..l'ho guardato con curiosità solo perchè aveva fregato l'attesissimo (e meritatissimo) Oscar ad Avatar..non posso descrivere quanto mi è piaciuto..regia stupenda per un film facile da trovare noioso, un film duro, durissimo sulla guerra in Iraq su ciò che accade adesso, probabilmente in questo stesso istante..con un finale(non dirò niente per non rovinare la sorpresa) bellissimo, stupendo, perfetto..e l'attore protagonista, lo sconosciuto Jeremy Renner da Oscar o anche qualcosa di più, che incarna perfettamente il personaggio che matto è matto (capirete perchè), ma è fantastico. Ora la Bigelow, ex signora Cameron (chi non ha sentito parlare della guerra aperta degli ex coniugi agli Oscar??), è la miglior regista donna, non l'unica, ma sicuramente supera tutti, in un certo senso anche gli uomini, dimostrando di essere un passo avanti anche a Cameron(che non fraintendetemi è un regista eccezionale). W the hurt locker che ha avuto tutto ciò che si merita e che è un film indimenticabile, curato in tutti i suoi dettagli. Ma io trovo sia per veri intenditori di cinema. Come finire questo post??...spero che the hurt locker rimanga impresso nella memoria di chiunque l'abbia visto e possa essere gustato con un pò di amarezza e occhio critico. Voto: 8 e mezzo

martedì 16 marzo 2010

Burton in wonderland


Ciao!! Ieri non sono venuta a scrivere perchè non riuscivo a collegarmi a internet..purtroppo..qualche giorno fa sono andata al cinema per vedere Alice in wonderland..mi aspettavo ovviamente un capolavoro stile gotico e fantasy tipico di Tim Burton..e devo dire che le scenografie di Burton sono superbe e adatte al suo mondo..ma...il film una delusione totale, perchè da Burton io e probabilmente anche altri si sarebbero aspettati qualcosa di avvincente, non la solita storia vista e rivista, noiosa e che ti fà sbirciare l'orologio dopo i primi 20 min. Non ne ho parlato male a chi mi chiedeva un parere, ma ho detto che è carino..che detto da me non deve essere preso in megapositivo ..però da Tim Burton ci si aspettava di più. E va bene che Tim Burton ama il dark ma il personaggio della Regina Bianca non sarebbe riuscito a farlo meglio?? Più che la buona e devota regina del suo regno sembrava una bimba viziata che cerca vendetta per un litigio futile..bè insomma in parole povere Anne Hathaway poteva risparmiarsi questo ruolo pietoso. Un ultima cosa: i nomi dei mostri e delle regine (Mirana e Irabeth) non potevano lasciarli nella versione originale??...Sarebbe stato meglio. Complimenti ai doppiatori e a Helena Bonham Carter..mentre Jhonny Depp..mai stato così noioso anche se merita un complimento per la sua versatilità che pochi attori hanno. Voto: 6+

domenica 14 marzo 2010

CIAO A CHI C'E'


Finalmente mi sono decisa!! Ho aperto un mio blog..parlerò di cinema, e non solo perciò preparatevi..okay per adesso questo è solo l'inizio..ma non mi fermerò qui..