venerdì 22 ottobre 2010

Amadeus


Ora vi presenterò un film che ho amato tantissimo. La mia cara amica Virginia,che adora Mozart, ha scritto con me questo post.
‘Amadeus’ è un’opera d’arte. Un capolavoro sotto qualsiasi punto di vista. Una delle migliori biografie mai realizzate nella storia del cinema.
Gli attori sono insuperabili.
Tom Hulce (che interpreta Wolfgang Amadeus Mozart), protagonista con la sua risata impertinente, ci coinvolge col suo essere spirito e genio.
La colonna sonora è stupefacente.
Dall'inizio alla fine avvolge lo spettatore con un tocco di classe impareggiabile: un vero regalo per gli amanti della musica e per gli estimatori di Mozart.
La ricostruzione di Vienna settecentesca è molto evocativa e dettagliata: un elemento che ho apprezzato particolarmente.
I costumi: dei veri ‘capolavori artistici’: ricercati e curati, che non celano l’enorme lavoro che c’è stato dietro.
La sceneggiatura è scorrevole: benché duri 2 ore e 40, non mi ha annoiato neanche un minuto.
Un film in grado di coinvolgere emotivamente lo spettatore dall’inizio alla fine: Mozart continua a coinvolgermi, ogni volta e il mio sguardo rimane incollato allo schermo per l’intera durata del film.
Inutile dire che grazie a questo film la mia passione per la musica classica, e in particolare per Mozart - per quanto già smisurata - è ‘esplosa’.
Anche per i non appassionati di musica classica è impossibile rimanere impassibili, non interessati, non appassionati. Non innamorati.
Altra interpretazioni straordinaria quella di F. Murray Abraham (un meritatissimo e perfetto premio Oscar, nel ruolo di Salieri).
Le scena più toccanti nel finale: la morte di Mozart, seppellito nelle fosse comuni (senza nessun doveroso riguardo) e nell’ultima frase di Salieri che, in tutta la sua convinzione, si definisce ‘il santo patrono dei mediocri’.
E’ però giusto sottolineare che il film non ha alcuna pretesa storica, essendo basato sulla notizia non veritiera della rivalità fra Salieri e Mozart.
Dobbiamo anche accorgerci che ‘Amadeus’ non riguarda solamente il genio di Mozart. È necessario interpretarlo in chiave interiore. Il film è un’analisi di come la natura umana sia spesso dominata dall’invidia e capace di danneggiare il prossimo pur di conseguire il successo. Un vero capolavoro che sfiora la perfezione.
Un ‘must’ per tutti gli amanti del genio musicale più grande che la storia abbia mai conosciuto: una persona, un personaggio, un fenomeno. Un artista che faceva della musica il suo modo di parlare: con gioia, “arricchimenti e abbellimenti”.
Un grande ricordo di un genio della musica classica: uno splendido film, per uno splendido Mozart.
Il voto per “Amadeus”? Un 10 pieno, senza ombra di dubbio.