mercoledì 24 agosto 2011

Arrivederci!

Miei cari lettori e followers vi porgo i miei più cari saluti!! Infatti, domani partirò per una bella vacanzina a... Copenhagen!!!!! :) Vi aggiornerò quando torno sia sul viaggio e sia scrivendo qualche nuovo post! ...buona settimana a tutti, passate delle buone giornate, guardatevi dal caldo... io me ne starò per un pò al freschino!! ;) Ci sentiamo al mio ritorno, o magari, se ci riesco, vi aggiornerò con l'iPad!

domenica 21 agosto 2011

Kung Fu Panda 2: per rovinare un mito...basta il sequel.

Ciao a tutti! Qualche giorno fa ho visto Kung Fu Panda 2...e oggi ve lo recensisco. Prima di tutto, vorrei esprimere il mio dissenso nel fare un secondo episodio e, probabilmente anche un terzo di un film d'animazione a cui non c'era niente da aggiungere. Kung Fu Panda, il primo film della serie, era di per sé autoconclusivo. Lo abbiamo capito tutti, anche i più piccoli, che un'oca non può essere il padre di un panda, che le origini del protagonista Po, il guerriero dragone sono ben lontane dal negozio di spaghetti del suo padre adottivo, benchè l'unico che abbia conosciuto. Il film inizia raccontando la storia del cattivo di turno, il pavone Lord Shen e il suo tentativo di conquistare la Cina, con un solo avversario da battere: il panda Po. Inutile. Lord Shen è un cattivo stereotipato, il cui ideale malvagio oltre a non essere poi così chiaro, non attira nemmeno le simpatie, o almeno l'interesse di chi, nei film, è più affascinato dal cattivo, che quasi sempre nasconde dietro di sè una storia più complessa e articolata dell'eroe buono. Il panda Po e i suoi cinque amici, Tigre, Mantide, Gru, Vipera e Scimmia, riescono a far ridere lo spettatore con le loro gag esilaranti, sempre fresche e originali. Ma che cosa c'è di rilevante, oltre a questo? Nulla, e mi dispiace dirlo, visto che avevo apprezzato molto il precedente episodio. La trama non ha un vero e proprio filo logico, si segue a stento. E' una trama debole e affaticata, che non tiene testa ai personaggi e al primo film. In secondo luogo, come già detto, c'è il cattivo che se gli chiedi perchè fa quello che fa, potrebbe risponderti: "Perchè sono il cattivo del film". Grazie, ci ero arrivata anch'io. Il ritmo del film all'inizio è incalzante, ma poi è troppo veloce e dispersivo, ci sono pochi dialoghi, e poi è tutto "fumo e niente arrosto" con inseguimenti, combattimenti, uccisioni, rapimenti...e chi più ne ha, più ne metta. E, tanto per non farci mancare nulla, le troppe citazioni, una in particolare, di un'evidenza sconcertante a Star Wars. Mi dispiace davvero molto, perchè io ho amato molto il primo episodio, e sono triste a dover evidenziare i tanti aspetti negativi di questa pellicola. Probabilmente ho già demoralizzato chi deve andare a vederlo :-(. Però, io sono sincera, e devo dire che non vale veramente la pena. Il problema più grosso è che, quando tutto sembra finito, si riapre tutto dall'inizio. Così, buona probabilità per un terzo episodio. Consigliato: non proprio. Ma se sentite fortemente (molto fortemente, però) la mancanza dell'impacciato Po, potrebbe anche piacervi. O deludervi. Insomma, il giudizio è molto soggettivo. Voto: 5

martedì 16 agosto 2011

Come Ammazzare il Capo...E Vivere Felici.


Buon pomeriggio a tutti!! Oggi, fresco fresco di prima visione, ho intenzione di recensire il film Come Ammazzare il Capo...E Vivere Felici. Protagonisti della bizzarra vicenda sono tre uomini oppressi dai propri datori di lavoro. Jason Bateman è Nick, che da tempo coltiva il desiderio di diventare vicepresidente dell'azienda in cui lavora. Oppresso dal suo capo psicopatico, il grande Kevin Spacey, Nick non proferisce parola contro di lui pur di ottenere il posto. Ma sarà ben presto colto da amara delusione. Charlie Day è Dave, un igienista dentale, prossimo al matrimonio, che deve sempre guardarsi le spalle dal suo datore di lavoro, una depravata Jennifer Aniston. E infine, Jason Sudeikis è Kurt che ama il proprio lavoro, finchè non entra in scena il figlio del capo, nuovo direttore, cocainomane con il volto irriconoscibile di Colin Farrell. I tre, amici di lunga data, decidono, stanchi di essere sottomessi, di eliminare definitivamente i tre capi in questione... pagando un killer di professione. Ma il killer, interpretato da Jamie Foxx, dopo essere stato pagato ben 5.000 dollari, dispensa loro un unico consiglio: uccidere l'uno il capo dell'altro.
Si ride spesso e bene, a volte, in questa nuova commedia americana, che affronta il problema di "quando il capo è un bastardo". I tre improvvisati assassini, impacciati e maldestri, falliranno e commetteranno errori a non finire, trovandosi, all'improvviso, nel bel mezzo di un vero e proprio omicidio a sangue freddo. Il film, della durata di 98 minuti, procede con un buon ritmo e risate non per forza a sfondo sessuale. E grazie al cielo! Le ultime commedie Made in USA sono tutte piene di battute a sfondo sessuale che non fanno ridere... qui almeno si ride di gusto per situazioni di altro genere; anche se non manca di esagerare, a volte. I tre attori protagonisti sono davvero credibili. Piccolo rimprovero per Jason Bateman mono-espressivo. L'ho trovato migliore in altri film (Juno, Hancock, Mr Magorium...). E i tre capi Aniston, Spacey e Farrell credibili in ugual misura. E così il film si trascina abbastanza velocemente fino al finale giustamente immaginabile. Consigliato a chi cerca una commedia brillante, ma soprattutto migliore delle ultime produzioni americane. Voto: 6, 50

Trailer:

lunedì 15 agosto 2011

Matched-La Scelta


Eccomi qui a recensire un nuovo libro. Come già avevo annunciato, in questi giorni sono stata impegnata con la lettura di un nuovo romanzo distopico: Matched-La Scelta. Sono partita pervasa da due tipi di emozioni: la prima forte curiosità, la seconda incertezza, poichè mi era stato detto che, a dispetto di tutte le critiche entusiaste, questo libro dava molto meno di quello che sembrava promettere. Ma chi non ne sarebbe stato incuriosito? Il libro aveva già un sito personale prima dell'uscita in Italia e una trama che, devo ammettere, è molto intrigante. Eppure il libro mi ha deluso, e molto. Ora esporrò la trama, poi dirò meglio i miei dubbi. Il libro, in un futuro non chiarificato e senza troppe spiegazioni, ci catapulta all'interno della Società. La Società decide che cosa è meglio per il cittadino. La Società ti controlla, ti manovra come una marionetta, ma solo per garantire il bene tuo e di chi ti sta intorno. La Società, al cui vertice ci sono i Funzionari di alto grado, decide con chi devi accopiarti, l'età giusta per generare una prole forte e sana e ti conduce lentamente verso una morte prestabilita e serena, all'età di 80 anni. La Società e la sua onnipotenza sono alla base della vita delle persone, divise in distretti e Provincie Esterne che, l'autrice non spiega proprio come, sono riuscite a ribellarsi al sistema calcolatore e manipolatore della Società. La nostra protagonista, la diciassettenne Cassia Reyes, non ha mai messo in dubbio la vita perfetta che la Società le offre, perchè, Cassia ne è sicura, niente di quello che la Società compie può nuocere a lei, ai suoi amici e alla sua famiglia. E, da quello che l'autrice descrive, benchè la Società sia sempre pronta a spiare ogni tuo movimento, sembra proprio così. Cassia è pronta per conoscere il suo Promesso, l'uomo con cui passerà il resto della vita e che, come ogni altra cosa, è scelto dalla Società. Il giorno dell'Abbinamento, Cassia avrà modo di sostituire la paura e la tensione della scoperta del suo Promesso (quasi sempre un perfetto sconosciuto che abita diversi distretti più in là), con la gioia di sapere che il suo Promesso è il suo migliore amico di infanzia, Xander. Ma quando gli occhi di Cassia si posano sullo schermo per incontrare quelli di Xander, il volto che appare è un altro, quello di Ky, altro amico di Cassia. Come è possibile? La Società non commette errori. Allora perchè il volto che lei vede è un altro?. Pian piano Cassia andrà in fondo alla questione, rendendosi conto che la Società è messa a dura prova da un nemico invisibile e che forse, l'errore compiuto, non era altro che un errore voluto.
Niente, proprio non ce l'ha fatta a convincermi Ally Condie, la scrittrice. Ci sono troppi buchi nell'acqua, troppe cose scontate, troppe riflessioni inutili, ripetute e noiose. Già, perchè il problema principale di questo libro è l'essere noioso. Da quel che ricordo un libro così noioso e statico non l'avevo ancora letto, e, chi l'avrebbe mai detto, che con una trama che io reputo interessante, sarebbe riuscito ad annoiare per più di metà libro. La protagonista è...insipida. Le sue riflessioni annoiano più del resto. Cassia non è una ribelle che si schiera contro la Società, come la scrittrice vuole farlo sembrare. E' una che, in fondo, ha paura della Società. La rispetta, quindi non riesce a tradire il sistema creato dai viscidi Funzionari per tenerli d'occhio e non perdere mai una sola mossa. Cassia è volubile, prima si dimostra forte, poi cade nella debolezza. Ci sono idee di base buone e male sviluppate e idee orribili, che la scrittrice alimenta. Se il libro avesse avuto una decina di capitoli in meno, forse avrebbe avuto più senso. Troppe discussioni tra Ky e Cassia. Troppa routine, poche sorprese. La scrittrice descrive più che altro la vita quotidiana dei protagonisti, che è noia allo stato puro. Dopo la scuola, il lavoro (non parliamone, per favore), dopo il lavoro, tre attività possibili. Salagiochi, cinema (sempre con gli stessi 100 film, che ormai tutti hanno già visto) o musica (sempre con le stesse 100 canzoni). Poi ci sono 100 libri, 100 poesie, 100 lezioni di storia e...100 dipinti!!!! Dopo un pò serve un pò di carburante, quindi compressa di Vitamina C e via, sennò non si arriva alla fine. Con tutto il rispetto a chi è piaciuto questo libro...ognuno ha i suoi gusti, su questo non si discute. Ma voi lo comprereste un libro così monotono, che costa pure 18, 90 euro? Grazie al cielo me lo hanno prestato! E mi sono potuta anche sfogare un pò. Dimenticavo... copertina bellissima! (sopra metto l'immagine di copertina, così la vedete)... è proprio vero che la copertina non fa il libro! Adesso sto leggendo Le Streghe di East End. Non sono neanche a metà, ma è di sicuro meglio di Matched. Siete pronti per il voto? E' dura decidere. Vediamo... Voto: 5

sabato 13 agosto 2011

Oscar a Alan Rickman?

Buon pomeriggio! Ecco a voi il nuovo argomento del giorno, il cui protagonista è l'attore e regista teatrale Alan Rickman. Da giorni sul web si accumulano continue richieste per una sua Nomination all'Oscar come Miglior Attore Non Protagonista per il ruolo di Severus Piton nell'ultimo capitolo della saga di Harry Potter. Premessa: trovo che l'attore abbia interpretato Severus Piton in modo impeccabile e commovente. Ha catalizzato l'attenzione dei fans della saga quasi solo e unicamente su di sè, dimostrando una bravura al di sopra di qualsiasi altro attore presente in questo ultimo capitolo. Tutte buone qualità che potrebbero farlo notare dall'Academy, cosa su cui concordano anche i meno affezionati alla saga. Nomination, allora? Sì, perchè no? Alan Rickman è riuscito a creare un icona cinematografica e non solo letteraria, aprofittando bene del poco, fin troppo poco spazio lasciato al suo personaggio. Ma...sì c'è un ma, perchè purtroppo Rickman parte svantaggiato, a mio parere. Primo: perchè si tratta di una saga e l'Academy difficilmente garantisce una posizione di riguardo alle saghe (Il Signore degli Anelli, escluso), come già dimostrato con le Nominations in gran parte tecniche a Il Cavaliere Oscuro, dove, però, la Nomination a Heath Ledger è stata chiesta a gran voce, dai fans e dai critici fino a diventare un Oscar postumo. Secondo: Alan Rickman avrebbe meritato più di un Oscar nella sua carriera, eppure questo non è mai successo. Lui, che viene dal teatro, quello inglese, con tanto di titolo prestigioso e ha incantato sia sul palco sia sul grande schermo. Tante interpretazioni avrebbero meritato più attenzione, come in Ragione e Sentimento o in Sweeney Todd. In sostanza, un attore affascinante, spesso in ruoli di cattivo, con la notevole eccezione di Ragione e Sentimento. Un attore che con la capacità di rendere ogni sguardo, ogni parola carica di magnetismo e di forza rara e unica, cattura lo spettatore e riesce facilmente a rendersi protagonista, rubando la scena agli attori principali. Elegante, disinvolto e vero veterano del palcoscenico. Di certo l'Academy non può più dargli Nomination per i vecchi, ma stupendi ruoli dello stesso calibro di quello di Severus, ma può rimediare. Quindi mi unisco a chi, a gran voce chiede che Severus Piton e Alan Rickman vengano omaggiati di questo onore, benchè i pareri delle persone siano molto discordanti. Già perchè gli Oscar, anche se sempre più incentrati sul commerciale, devono premiare chi lo merita e grazie al cielo guardano ancora al vero talento. E poi la sezione Miglior Attore Non Protagonista riserva quasi sempre qualche sorpresa. Bè, direi che ora c'è solo da dire: Buona fortuna! :)

mercoledì 10 agosto 2011

The Tomorrow Series


Oggi vorrei parlare di una nuova serie di libri australiana che ha riscosso molto successo in patria. Il libro appartiene al filone distopico, che sta prendendo piede in questi ultimi anni. L'esempio più comune di romanzo distopico è senza dubbio Hunger Games, per poi passare dai recenti Matched (libro che sto leggendo proprio in questi giorni) e Delirium (libro che attendo con ansia di leggere). La nuova serie di romanzi dello scrittore John Marsden è già un film. La serie di sette libri, raccolta sotto il titolo The Tomorrow Series, è un film apprezzato e con ottimi incassi in Australia. Il titolo del primo libro della serie è "Il Domani Che Verrà". La trama ci proietta in uno scenario crudele e cupo, dove un gruppo di ragazzi, supportati dalla forza dell'amicizia lottano contro le proprie paure, cercando disperatamente di garantirsi la sopravvivenza per un domani che potrebbero anche non vedere mai. Uno scenario di guerra estremo, ecco dove il gruppo di protagonisti si ritrova senza preavviso. Una bellissima cover, per un romanzo che promette scintille, ma anche dolore; una vera lotta per la sopravvivenza. Il film uscirà in Italia il 4 Novembre, mentre il libro uscirà il 16 Settembre. La trama, e il breve trailer su bestmovie.it sono di per sè, oltre che magnetici, un pugno nello stomaco. Un libro che è un mix di pura originalità, con un pizzico del già citato Hunger Games,un pò di buon Steven Spielberg, e a metà tra la serie TV Falling Skies e i film di guerra, quelli duri e crudi tipo The Hurt Locker. Più tutte le emozioni, che spaziano dall'incredulo alla curiosità e alla paura in 40 secondi di Trailer e in poche righe di trama. Mi ha già conquistata e non vedo l'ora di leggere il libro e vedere il film. Ecco qui la trama dettagliata:

Sullo sfondo di un avveniristico scenario da Terza Guerra Mondiale, i giovani protagonisti esplorano la natura della paura e della violenza e scoprono il coraggio di lottare per il loro futuro.

Da qualche parte, là fuori, Ellie e i suoi amici si stanno nascondendo. Sono sotto shock, terrorizzati, soli. Non hanno armi, solo il loro coraggio. Non possono contare su nessuno, solo su se stessi. Non gli rimane più nulla, solo la loro amicizia. Il loro paese è stato invaso. Le loro famiglie sono state impriogionate. Otto ragazzi sfideranno l’inferno per riconquistare il loro futuro.

Australia, contea di Wirrawee. Nella campagna vicino Melbourne la vita scorre lenta e monotona, ma otto ragazzi hanno trovato un modo di sconfiggere la noia che li assale ogni estate: una gita nella natura selvaggia del bush australiano. Macchina, bagagli, tende, provviste, tutto è pronto per una nuova avventura. Hell è la loro destinazione: una radura luminosa e isolata che sarà la loro casa per una settimana, un paradiso chiamato Inferno. Davanti al fuoco a raccontarsi storie, a scambiarsi i primi baci e leggere classici di altri tempi, gli otto ragazzi non sanno che al loro ritorno la vita non sarà più la stessa. Le loro case vuote, i loro animali domestici morti, un’aurea di desolazione che avvolge ogni cosa. L’Australia è stata occupata dalle forze militari, i cittadini sono stati rinchiusi in prigione: tra i detenuti ci sono i loro genitori, i loro fratelli e sorelle. Affrontando paure e indecisioni, gli otto ragazzi decidono di combattere, sapendo di essere i soli nelle cui mani c’è ancora una possibilità di salvezza, di riprendersi il loro domani.

L’autore: John Marsden

è nato in Australia nel 1950. I suoi romanzi sono stati tradotti in 13 lingue. Vive vicino Melbourne: preside di un liceo locale, si divide tra l'insegnamento e la scrittura.

Fonte: newslibri.blogspot.com


La trama è bellissima. E il libro è pubblicato dalla stessa casa editrice di Harry Potter in America e in italia dalla stessa di Twilight. Oltre al fatto che il film è prodotto dall Eagle Pictures, stessa casa di produzione di Twilight. Quindi suppongo che Twilight debba guardarsi le spalle. Io sono curiosissima e non vedo l'ora che sia il 16 Settembre.


Che ne dite? Interessa anche a voi? :)

lunedì 8 agosto 2011

Prossime Uscite: Super 8

Ogni mese, quando metto le mani su una delle mie riviste di cinema, Best Movie o Ciak, la prima cosa che faccio è informarmi sulle prossime uscite. E così dopo l'ennesima estate senza uscite di rilievo, a giudicare dalle anteprime la stagione invernale sarà ricca di storie interessanti, firmate da grandi registi. Ho deciso quindi di parlarvi di quelle che più mi interessano, a cominciare da Super 8, che vede il visionario cretore del (bellissimo) Lost, J. J. Abrams dietro la macchina da presa e in veste di sceneggiatore, oltre a Steven Spielberg, in quello di produttore. Consigliato, a giudicare dalla trama, a chi ama il genere fantascientifico e al tempo stesso, è orfano di quel periodo fine anni '70-inizio '80, periodo a cui J.J. afferma di essere affezionato, essendo simbolo della sua infanzia e dei tempi in cui girava filmini in 8mm. Agrappandosi quindi al suo passato, J. J. Abrams racconta la storia di un gruppo di ragazzini nell'estate del '79:


Fonte: youtube.com

"Nell'estate del 1979, un gruppi di amici in una piccola cittadina dell'Ohio è testimone di un incidente ferroviario mentre sta girando un film in super 8 nei pressi del luogo del disastro. Subito i ragazzi sospettano che l'incidente non sia stato tale e, subito dopo, strane sparizioni e misteriosi eventi iniziano ad avere luogo nella loro città. Lo sceriffo locale cercherà di vederci chiaro, scoprendo qualcosa di molto più spaventoso di quanto non avessero osato immaginare..."

Un'aura di mistero avvolge la storia di questi ragazzi che, partendo dall'idea di girare un piccolo film, si ritroveranno testimoni di qualcosa di inspiegabile... Protagonista la giovane Elle Fanning, sorella di Dakota, di cui si vocifera una possibile candidatura come Miglior Attrice ai prossimi Oscar, alla sola età di 13 anni. Strani eventi, avvistamenti particolari, il susseguirsi di misteri sono elementi cari a Steven Spielberg e a J.J. Abrams, che di certo non ci faranno mancare niente, nè tensione, nè eventi paranormali. I sei protagonisti si ritroveranno dentro qualcosa più grande di loro, con la loro telecamera che, chissà, potrebbe contenere indizi su quello che è successo realmente? A me sembra interessante, suspence e mistero sono elementi che apprezzo nei film e che spesso sono la garanzia di trovare un film che ti tiene con gli occhi incollati allo schermo. Il film uscirà il 9 settembre 2011, con una durata complessiva di 112min.

Trailer:



The Town


Buon pomeriggio! Oggi ho intenzione di recensire un nuovo film! Il film in questione è The Town, ultimo film come regista, attore e sceneggiatore di Ben Affleck; in gara aperta contro Winter's Bone per la nomination a Miglior Film agli Oscar 2011 (vinta poi da quest'ultimo), ha suscitato in me una reazione positiva. Ben Affleck è Doug MacRay rapinatore di banche a Charlestown, affiancato da 3 soci, tra cui l'amico d'infanzia James Coughlin, interpretato dal bravo Jeremy Renner. Un gruppo di ladri professionisti, che organizzano solo colpi ben precisi e senza errori, senza spargimenti di sangue, senza scrupoli. Dopo l'ennesima rapina in banca andata a buon fine, prendono in ostaggio per breve tempo la direttrice della banca, Claire Keesey, interpretata da Rebecca Hall. Ma, quando James scopre che la ragazza abita a soli 4 isolati da loro ed è in stretta collaborazione con l' FBI, Doug e James decidono di tenerla d'occhio per capire se la ragazza possa in qualche modo essere una minaccia, un pericolo per la loro identità. La situazione, però, sfugge dalle mani di Doug, che si avvicina sempre più a Claire, mettendo in pericolo lei, e anche se stesso. Un cast di grandi attori, supportato da una buona trama, e una buona sceneggiatura. Oltre a Ben Affleck e al candidato all'Oscar per questo film Jeremy Renner, nel film troviamo, nel ruolo dell'agente FBI intenzionato a non fallire nel suo scopo, Jon Hamm, attore protagonista del serial TV Mad Man, che si sta facendo strada anche al cinema. E Blake Lively, la nuova fidanzata di Leo Di Caprio e nuova protetta della direttrice della rivista Vogue America, Anna Wintour e icona di moda e di stile; anche lei star della Tv, o meglio di Gossip Girl, nei panni della viziatissima Serena Van Der Woodsen. Il trailer di The Town mi ha subito conquistata e il film, dal ritmo teso e serrato, è ben interpretato, oltre che supportato , in ruoli minori, da attori come Chris Cooper e Pete Postlethwaite, poco prima della sua scomparsa. Ben Affleck riesce a convicere senza troppa fatica, su tutti i fronti, dimostrando una buona cura delle sequenze di inseguimenti e sparatorie. I citati Jon Hamm e Blake Lively dimostrano di potersela cavare anche al di fuori dei personaggi che gli hanno resi famosi e fatti conoscere come star del piccolo schermo. Film consigliato per gli amanti del thriller, dell'azione; elementi contornati da una storia d'amore, una sceneggiatura e un cast che riescono a convincere. Voto: 7,50

venerdì 5 agosto 2011

Pottermore: alla ricerca della Piuma Magica.


Come ben sapete, grazie a uno dei miei ultimi post e ai poster giganti della saga in cui c'e scritto lo straziante "Tutto Finisce" a caratteri cubitali, la saga di Harry Potter è terminata. Ma la cara Joanne Kathleen Rowling mantiene vivo il suo spirito, in piena collaborazione con la Sony grazie al sito Pottermore. Che cosa aspettarsi? Questo nè io nè il popolo di Internet lo sappiamo con assoluta certezza, anche se la cosa più interessante è che la Rowling potrebbe usare il sito per pubblicare materiale inedito sulla saga del maghetto, diverse informazioni sul mondo di Harry Potter e la possibilità di leggere i 7 libri online. Il sito sarà aperto al pubblico ad Ottobre, ma per un milione di fortunati l'ammisione avverrà prima del previsto. Le possibilità erano 7, dal 31 luglio al 6 agosto e ora è rimasto solo un giorno per poter portare a termine o compiere la registrazione! La "prova" per iscriversi in anticipo consiste nel rispondere correttamente a una domanda su uno dei libri del maghetto. Io, che ho compiuto la registrazione il giorno 5, ho avuto il piacere di rispondere a una domanda su Harry Potter e l'Ordine della Fenice, quinto libro della saga. Dopo aver risposto correttamente alla domanda, bisogna trovare la Piuma Magica, quindi aguzzare la vista, per non essere costretti a ripetere il "test" il giorno successivo. Il passo seguente, e sicuramente più veloce, è quello di scegliere il proprio Nickname, compilare il modulo con i tuoi dati e attendere l'email di conferma. La domanda su Pottermore non ha orari stabiliti, potrebbe essere inserita sul sito a qualsiasi momento della giornata. E così, io ho tenuto sotto controllo il sito dalla mattina alla sera per iscrivermi!! Estenuante, davvero. Ma alla fine ce l'ho fatta!! Se non riesci a ottenere i posti anticipati?? Don't worry! Pottermore, infatti dice che: Una volta assegnati i posti per l'accesso anticipato, i link della Piuma Magica saranno rimossi. Dopo la conclusione della promozione della Piuma Magica potrai ancora registrarti attraverso la homepage di Pottermore, ma accederai al sito solo a ottobre, quando sarà disponibile a tutti. Continuate a controllare Pottermore per sapere quando l'iscrizione è aperta a tutti. Insomma, c'è tutta la possibilità di iscriversi con calma quando il sito verrà aperto, ma io ero troppo curiosa di iscrivermi in anticipo! :) Infine, da quel che ho capito, riceverò altre informazioni e incrocio le dita, sperando di essere tra quel milione di fortunati che potrà entrare nel sito per aiutare ad apportare le ultima modifiche.