lunedì 5 luglio 2010

To Kill a Mockingbird


Ho deciso di parlare di un libro: Il Buio Oltre la Siepe. Questo libro è un libro profondo, realistico e commovente. Un libro dotato di una piccola e coraggiosa protagonista di nome Scout, una bambina un pò maschiaccio e sicuramente impulsiva, forse un pò troppo, propensa a cacciarsi nei guai e a far valere le sue opinioni. Grazie al cielo c'è suo fratello Jem, che la tiene d'occhio e frena la sua impulsività con la sua fermezza e bontà d'animo. Ma il punto fermo e di riferimento dei ragazzi è il loro padre, l'onesto avvocato Atticus Finch. La storia è ambientata a Maycomb, una cittadina del profondo Sud degli Stati Uniti, una città, come dice Scout, che si muove lentamente e vive una vita fatta di odiosi pregiudizi e stereotipi. Qui le signore amano chiaccherare e prendere il the, spettegolano di tutto e di tutti, e vivono di apparenze. Scout odia tutto questo, la vita di Maycomb, di cui la zia Alexandra fa parte attivamente e vuole che anche lei ne faccia parte. L'episodio centrale del romanzo interessa Atticus Finch, che deve occuparsi della difesa di un uomo di colore accusato di violenza carnale nei confronti di una giovane ragazza. Atticus testimonierà la sua innocenza, ma Tom Robinson sarà ugualmente condannato a morte, per colpa dei pregiudizi della gente di Maycomb nei confronti della gente di colore .E di questo orrore saranno protagonisti e spettatori Scout e suo fratello, Jem. Il mio personaggio preferito è Atticus (anche se ammiro il carattere di Scout, forte, decisa e molto matura per la sua età) un personaggio intenso e saggio, che mira a tenere i suoi figli lontano dagli orrori di Maycomb. Per Atticus tutti gli uomini sono uguali e con pari diritti davanti alla legge, e non ama particolarmente i principi della gente di Maycomb, che si basano su una marea instancabile di pregiudizi. La frase che più mi ha colpito di questo libro è: "Se vuoi capire una persona devi provare a metterti nei suoi panni e riflettere un poco", per me questa frase, detta da Atticus a Scout, è molto vera, perché se vuoi davvero capire una persona devi saper che cosa la spinge a determinate azioni o comportamenti, sennò si ricorre a pregiudizi, a cattivi giudizi come quelli dei Maycombiani nei confronti della gente di colore. Un episodio trasversale alla difesa di Atticus è il mistero di Boo Radley. I Radley abitano al di là della siepe della famiglia Finch. Si dice che Boo, figlio del signor Nathan Radley, sia un pazzo chiuso in casa dall'età di 15 anni. Ma Scout non la pensa così e desidera incontrarlo e lo farà, quando Boo salverà lei e Jem da un'aggressione. Scout lo prenderà per mano, lo ringrazierà e lo riaccompagnerà a casa: e non lo rivedrà mai più. In queste ultime pagine la scrittrice trasmette mille emozioni diverse, con un talento ineguagliabile. Il Buio Oltre la Siepe è un libro dotato di una protagonista eccezionale, una storia difficile, certe volte divertente e ingiusta, spesso realistica. Un libro da leggere e da apprezzare, un libro che ha influenzato la vita e il modo di pensare di molti americani nei tempi successivi.
Da questo libro è stato tratto un film, fedelissimo al romanzo, nel 1963. Ho visto il film che ho amato tanto quanto il libro. Nel ruolo del protagonista Atticus Finch, c'è Gregory Peck, che vinse l'Oscar come Miglior Attore, ovviamente meritatissimo. Da un libro perfetto è stato tratto un film altrettanto perfetto, bello e commovente. Bisognerebbe leggere più spesso libri così, in grado di trasmettere qualcosa e di dare più morali che fanno riflettere: tra tutte i pregiudizi che sono all'ordine del giorno a Maycomb e che determinano la morte di un innocente oppure il processo, scena piena di tensione e ingiustizia. Queste cose durante il libro fanno riflettere e anche durante la visione del film. Ve lo consiglio vivamente, leggete il libro e guardate il film, se non riuscite a leggere il libro almeno vedete il film, è una lezione per tutti. Voto film: 9 Voto libro: 10.

domenica 4 luglio 2010

Eclipse non delude!

Ciao cari lettori!! Eccomi di nuovo qui dopo tanto tempo..oggi ho deciso che parlerò dell'attesissimo film sui vampiri, Eclipse..ho deciso di parlarne perchè questo film da cui non mi aspettavo più di tanto mi ha colpito in modo ampiamente positivo.
Per chi conosce la saga saprà già che la protagonista Bella Swan è a un bivio: deve scegliere tra l'amore per il bel vampiro Edward e l'amicizia per il licantropo Jacob, che non vuole vederla trasformata in vampira. Ma a complicare le cose ci si mette Victoria, vampira che vuole uccidere Bella e i Cullen e organizza un esercito di nuovi vampiri. Il terzo libro, da cui è tratto il film, non è piaciuto ai molti lettori, che lo trovavano un libro noioso e privo di spunti originali per la saga; eppure il film che ne è venuto fuori è divertente, originale e pieno di colpi di scena, mi ha davvero colpito da come è stato ben curato nei minimi particolari. Un netto miglioramento dagli altri due film, privi di ciò che questo film riesce a dare: riesce a far uscire lo spettatore dalla sala convinto di aver visto un film valido, per cui è valsa la pena di andare al cinema. Eclipse è migliorato in tutto, a partire dalla sceneggiatura; finalmente i dialoghi hanno un senso, non sono buttati lì come il primo e il secondo. Miglioramento della recitazione di tutti gli attori(nessuno escluso), che recitano con convinzione, anche se Kristen Stewart ha ancora qualcosa da imparare, perchè certe volte la sua espressione-non espressione torna a colpire. Per finire ottimi effetti digitali, che hanno garantito una battaglia finale realistica e ottimo incipit inedito di inizio film da cui già si comincia a capire che questo film sarà diverso dagli altri; e bastano gli altri successivi 10 minuti per comprendere che il film garantirà soddisfazioni. Con tutti questi superlativi miglioramenti il film si merita (e vi assicuro non sono di parte) un voto alto. Voto: 7